Nonostante le macchine da caffè casalinghe di ultima generazione siano estremamente avanzate, spesso il caffè del bar continua ad avere un gusto e un aroma unici, difficilmente imitabili a casa. Ciò è dovuto principalmente a due fattori, qualità della materia prima e la regolazione manuale della pressione.
Se nel primo caso ci si può avvicinare molto al caffè del bar, acquistando miscele e capsule delle migliori marche, gestire la pressione della macchina non sempre è possibile. Inoltre, anche negli apparecchi dotati di questa funzionalità aggiuntiva, non è facile destreggiarsi in questa regolazione delicata, che tuttavia è in grado di fare la differenza tra un caffè normale e uno eccellente.
Perché la pressione è importante per la qualità del caffè?
La maggior parte dei modelli in commercio non offre la possibilità di impostare manualmente la pressione di erogazione, tuttavia alcune macchine automatiche e manuali concedono una certa flessibilità. Solitamente la pressione della pompa nelle macchine fisse, a capsule o a cialde, è di 15 bar, un valore accettabile per preparare un ottimo caffè ed esaltarne il gusto.
La pressione della caldaia è invece compresa tra 0,9 e 1 bar, con una temperatura che può andare da un minimo di 88° fino a un massimo di 92°C. Una corretta pressione durante la preparazione del caffè permette di preservare l’aroma, mantenendone intatte le proprietà organolettiche e permettendo al gusto di svilupparsi delicatamente, durante tutte le fasi di estrazione ed erogazione.
Una pressione troppo bassa o eccessivamente alta può ridurre notevolmente il sapore del caffè, poiché la fuoriuscita della bevanda non seguirà le giuste tempistiche, indicate in un valore medio di circa 25 secondi. Ovviamente le capsule sono realizzate appositamente per velocizzare tale procedura, tuttavia per ottenere un caffè come quello del bar bisogna acquistare una macchina automatica o manuale, con regolazione della pressione e gestione dell’erogazione del caffè.
Come regolare la pressione e la temperatura
Negli apparecchi che offrono la possibilità di impostare la pressione questa deve essere mantenuta intorno a 0,9 – 1 bar, per quanto riguarda la caldaia, mentre la pompa deve rimanere durante tutto il processo tra 8 e 10 bar. Molti apparecchi indicano la zona esatta attraverso un indicatore nel manometro, mostrando chiaramente i valori richiesti attraverso una differente colorazione dello strumento.
Le macchine a leva con regolazione della pressione sono anche autopulenti, poiché non pescano l’acqua dal serbatoio ma direttamente dalla caldaia, la quale realizza un ciclo di preriscaldamento che evita picchi termici della preparazione delle bevanda. Per controllare se tutto funziona alla perfezione basta verificare la durata di erogazione, infatti un caffè perfetto dovrebbe impiegare circa 25 secondi per 25 ml di bevanda versati nella tazzina.
Qualora si dovesse riscontrare un tempo differente sarà necessario verificare alcuni aspetti, tra cui la grandezza delle maglie nella macina dei chicchi, la pressione della caldaia, quella della pompa oppure la temperatura dell’acqua. Se tutti i parametri dovessero essere a posto potrebbe essere indispensabile una pulizia a fondo della macchina, attraverso un lavaggio completo delle componenti e un ciclo di decalcificazione dei condotti interni.